Il CNIPA ha finalmente pubblicato negli scorsi giorni il **[Libro Bianco](http://www.cnipa.gov.it/site/_files/Libro%20BiancoDEM.pdf)** che segnala le corrette **linee guida** in merito alla **dematerializzazione del cartaceo** nell’ottica della Archivizione Ottica Sostitutiva.
Questa manovra rappresenta, soprattutto se collegata al recente [accordo di intesa con Adobe](http://www.interlex.it/docdigit/prot_pdf.htm) per l’**utilizzo del formato PDF** per l’archiviazione, una ancora più marcata svolta nella **direzione della fattibilità di esecuzione materiale** delle linee guida.
COme avevo avuto modo di discutere durante i miei interventi al [Convegno sull’Archiviazione Ottica Sostitutiva](http://www.lastknight.com/2006/02/09/posta-elettronica-certificata-firma-digitale-e-archiviazione-ottica-documentale/) di Febbraio la pubblicazione di un Libro Bianco era da ritenersi una **manovra fondamentale** per l’**applicazione pratica senza errori** di principi di base abbozzati ed imprecisi.
Con la pubblicazione di questo volume (per inciso intitolato *”La dematerializzazione della documentazione amministrativa”*) il CNIPA compie un’analisi di ampio respiro e di **ragguardevole profondità** sullo stato dell’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni a nove anni dalla pubblicazione dell’**art. 15 della legge 59/97** (la prima “Bassanini”), che attribuiva al documento informatico **gli stessi effetti del documento tradizionale**, nel rispetto di alcune importanti regole formali.
E’ vero che sicuramente la dematerializzazione dei documenti è **solo un primo e ridotto passaggio** dell’informatizzazione delle amministrazioni, ma è anche vero che per molti versi **rappresenta quello essenziale**, perché nessun procedimento può essere dematerializzato effettivamente fino a quando **i processi sono movimentati dai cari, vecchi “pezzi di carta”**.
Il libro bianco è il prodotto del lavoro di un gruppo, presieduto dal componente del CNIPA **Pierluigi Ridolfi**, a cui hanno partecipato il ragguardevole numero di **nove ministeri**, oltre alla **Presidenza del consiglio** e allo stesso CNIPA.
Il risultato è **molto interessante**, nei limiti inevitabili di un documento così ufficiale che è costretto a **parlare per circonlocuzioni e perifrasi** a volte ostentate e poco chiare, ma rappresenta comunque un **documento da leggere con estrema attenzione**.
Per chi desiderasse approfondire l’argomento consiglio sicuramente gli articoli:
* [La conservazione alternativa dei documenti](http://www.interlex.it/docdigit/massella.htm) di **Enrica Massella Ducci Teri**
* [La conservazione del documento digitale](http://www.interlex.it/docdigit/gpenzo2.htm) di **Gianni Penzo Doria**
* [Protocollo di intesa Adobe](http://www.interlex.it/docdigit/prot_pdf.htm)
* [Nuove tecnologie per linteroperabilità del documento informatico](http://www.interlex.it/docdigit/manca_adobe.htm) dello stimato consocio AIP **Giovanni Manca**