Dopo un weekend di lunghe conversazioni con [Rosita Rijtano][1] finalmente vede la luce un articolo che parla di Moderazione ed Intelligenza artificiale in modo completo, approfondito e guardando i fatti.
Oggi online un articolo con anche un bel titolo “[Non date colpa all’algoritmo, errore umano alla base della censura social][2]” che potete [leggere qui][2]. Nell’articolo anche un lungo estratto di intervista all’umile servo vostro:
> E l’algoritmo c’entra poco. D’altra parte, “per ora le macchine non sono in grado di gestire questo tipo di post”, **ci spiega Matteo Giovanni Paolo Flora**, esperto di moderazione e dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla valutazione dei contenuti: “Nel breve periodo non hanno alcuna chance di comprendere le sottigliezze culturali, cosa è offensivo e cosa no in quale parte del mondo, né le differenze legali, cioè dove è consentito o meno un contenuto. Non riescono a interpretare l’ironia, e quindi ogni insulto sarebbe preso in modo letterale, né tantomeno a capire l’utilizzo a scopo didattico o giornalistico di un post magari violento”. Ma non è impossibile che lo facciano in futuro: “Imparano velocemente e non escluderei una automatizzazione della maggior parte di questi compiti entro un paio di anni”, conclude Flora. [(qui)][2]
Estote parati.
[1]: https://twitter.com/rositarijtano
[2]: http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2016/09/12/news/_non_date_colpa_all_algoritmo_errore_umano_alla_base_della_censura_social-147611556/