> La generazione You Tube non è pericolosa perché usa questo mezzo, ma perché manda un messaggio: “Guardami, sono solo, non ho niente da dire, ma **dedicami la tua attenzione**, ascoltami, leggimi, comprami **o ti sparo** e poi, forse, mi sparo”.
Raro esempio di **ignoranza, arroganza, supponenza** e soprattutto **giornalismo spazzatura** nell’articolo [“YouTube Generation”](http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/generazione-youtube/generazione-youtube.html) dello scrivitesti noto a nome **Gabriele Romagnoli** su Repubblica del 9 Novembre.
E la sua [biografia](http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=252288) è una cosa assolutamente da leggere:
> Gabriele Romagnoli è nato a Bologna nel 1960. Giornalista e scrittore, è stato inviato per due anni de La Stampa negli Stati Uniti, occupandosi più volte della questione della pena di morte. È editorialista de La Repubblica e collabora con molte riviste e quotidiani. Ha esordito nella narrativa nel 1993. È anche autore di alcune sceneggiature di fiction televisive, tra cui **Uno Bianca e Distretto di Polizia** con Marcello Fois, che hanno riscosso un notevole successo di pubblico e critica.
A Gabrié, vedi di **tornare a fare televisione spazzatura** e a non rompere le scatole con tanta immondizia cartacea al popolo del Web, và…
Davvero…
Torna dove sei di casa: tra le fiction dell’orpello principe dell’old-media e tra le cose vecchie di cui sai parlare.