Spesso mi trovo a confrontarmi con persone che sostengono che la mia informazione **anti-censura** (vedi “Eludere i controlli di polizia”) sia finalizzata al **simpatizzare con produttori e diffusori** di materiale pedopornografico.
Talvolta è difficile fare comprendere come **il problema dell’abuso** di minori abbia toccato **così profondamente** in passato la mia vita, non in prima persona ma vicino a me, negli **affetti più cari**.
E’ anche complesso parlare di **come ci si relaziona** e come ho dovuto in passato relazionarmi con **persone che hanno subito** in passato violenze e fare comprendere quanto questo **segni le loro vite** a posteriori.
Mi aiuta a farlo capire Napolux, che oggi linka il seguente video:
Guardatelo e forse **capirete cosa significa**, almeno in parte, sia per **chi subisce** che per chi **si relaziona a posteriori**…
E se qualcuno ancora è titubante rispondo: no, la censura non è la risposta.