Se non leggete il blog di [Oscar di Montigny][1] vi perdete molto. E non aspettatevi di sentire discorrere del suo ruolo in Mediolanum o di imprenditoria e finanza. Aspettatevi, invece, di lasciarvi affascinare da percorsi di ricerca del sè e di filosofie del mondo interiore. Si [descrive da solo][2] meglio di quanto sia in grado di fare io, e nel [post di oggi][2] ricorda un brano a me molto caro:
> Herman Hesse in “Siddharta” fa dire a colui che poi diventerà il Buddha “Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è di Siddharta quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come una pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria che potrebbe contrastare a questa meta. Questo è ciò che gli stolti chiamano magia, credendo che sia opera dei demoni. **Ognuno può compiere opera di magia, ognuno può raggiungere i propri fini, se sa pensare, se sa aspettare, se sa digiunare.**”
A volte trovi comunione di intenti ed affinità elettive dove meno te le aspetti.
Welcome to [Sincronicity][3].
[1]: http://www.oscardimontigny.it/la-cura-12-la-strategia-della-paura.html
[2]: http://www.oscardimontigny.it/oscar_di_montigny
[3]: http://it.wikipedia.org/wiki/Sincronicit%C3%A0